Jaeger-LeCoultre ha presentato 15 nuovi orologi al SIHH : non sono proprio pochi!
Così per la seconda recensione dedicata alle novità del Salone
Internazionale della Haute Horlogerie di questo marchio, scegliere oggi
di parlarvi del Duomètre à Quantième Lunaire .
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Si affianca alla collezione Duomètre leggendo il tempo in una cassa di
42 mm di diametro con una complicazione foudroyante in incrementi di 1/6
secondi, insieme a dati e fasi lunari.
La doppia architettura del movimento presenta due fonti indipendenti di
energia: la prima dedicata alla scappatura e al bilanciere, la seconda
per ora, data e posizione della luna.
Faccio un breve ripasso: in un cronografo la complicazione foudroyante fa compiere ad una lancetta un giro completo ogni secondo trascorso fermandosi quattro, cinque, persino 8 volte per indicare i quarti, quinti o ottavi di secondo! Pazzesco! Vederlo girare - una scatti - ad una velocità pazzesca ha un incredibile effetto scenico, oltre a ottenere meccanicamente una misura che sembra, a descrivere, solo "pensabile" elettronicamente!
La soluzione della doppia sorgente di energia di carica è stata messo a punto da JLC proprio perchè compiere queste misurezioni lo scappamento riceveva poca energia, tanto da influire negativamente sulla precisione. Le indicazioni in questo orologio sono molto chiare: sulla sinistra le date e le fasi lunari, sulla destra ora e minuti, al centro i secondi ea 6 ore il piccolo quadrante con i secondi saltanti (foudroyante). Basta per immaginare che il Calibro 381 che lavora sotto, è altamente complesso?!?
La riserva di carica di questo segnatempo è di 50 ore: entrambe le due molle indipendenti si caricano dalla corona come se tutto fosse normale, ma ruotando in senso orario ricarica l'esplosione, mentre in senso antiorario ricaricano le ore, minuti, secondi, Secondi saltanti, dati e fasi lunari.
Se tutto questo disquisizione tecnica avesse creato un po 'di confusione, l'orologio ha in definitiva due lancette dei secondi: una centrale, l'altra a ore 6 per il foudroyante funzione. Il Calibro 381 ha anche una grande ruota del bilanciere di 10 mm di diametro che oscilla una 21.600 Alternanze / h.
Ne costruiranno solo 300 in oro 18 k giallo, mentre la produzione della versione in oro 18 k rosa sarà illimitata ... Prezzo indicativo: 25.000 Eur
visualizzare più orologi copie e Rolex Oyster Perpetual
SaveFaccio un breve ripasso: in un cronografo la complicazione foudroyante fa compiere ad una lancetta un giro completo ogni secondo trascorso fermandosi quattro, cinque, persino 8 volte per indicare i quarti, quinti o ottavi di secondo! Pazzesco! Vederlo girare - una scatti - ad una velocità pazzesca ha un incredibile effetto scenico, oltre a ottenere meccanicamente una misura che sembra, a descrivere, solo "pensabile" elettronicamente!
La soluzione della doppia sorgente di energia di carica è stata messo a punto da JLC proprio perchè compiere queste misurezioni lo scappamento riceveva poca energia, tanto da influire negativamente sulla precisione. Le indicazioni in questo orologio sono molto chiare: sulla sinistra le date e le fasi lunari, sulla destra ora e minuti, al centro i secondi ea 6 ore il piccolo quadrante con i secondi saltanti (foudroyante). Basta per immaginare che il Calibro 381 che lavora sotto, è altamente complesso?!?
La riserva di carica di questo segnatempo è di 50 ore: entrambe le due molle indipendenti si caricano dalla corona come se tutto fosse normale, ma ruotando in senso orario ricarica l'esplosione, mentre in senso antiorario ricaricano le ore, minuti, secondi, Secondi saltanti, dati e fasi lunari.
Se tutto questo disquisizione tecnica avesse creato un po 'di confusione, l'orologio ha in definitiva due lancette dei secondi: una centrale, l'altra a ore 6 per il foudroyante funzione. Il Calibro 381 ha anche una grande ruota del bilanciere di 10 mm di diametro che oscilla una 21.600 Alternanze / h.
Ne costruiranno solo 300 in oro 18 k giallo, mentre la produzione della versione in oro 18 k rosa sarà illimitata ... Prezzo indicativo: 25.000 Eur
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